2.2.2. Articoli

 

Gli articoli determinativi nel nostro dialetto sono: per il singolare maschile el, che diventa spesso la sola “l”; per il singolare femminile la, che diventa sempre l’ davanti a vocale; i per il plurale, tanto maschile che femminile. L’articolo determinativo è sempre usato in dialetto anche davanti ai nomi propri di persona, femminili e maschili: la Marìa, el Bèpu etc., così come con i sostantivi di parentela (la màma, el pa, el fradèl…) con o senza aggettivo possessivo.

Gli articoli indeterminativi nel nostro dialetto sono: en per il singolare maschile; ena per il singolare femminile, che diventa sempre ‘na o, davanti a vocale, en’.

Per l’indeterminativo plurale si ricorre al partitivo di (di s’cèt) o all’aggettivo indefinito quài (con l’articolo indeterminativo + il singolare: en quài lìbru, ‘na quài s’cèta).

 

Nel vocabolario sono riportati tutti gli articoli singolarmente con la sigla art. seguita da m. (o f.) sing. (o pl.). Ferma restando la scelta dell’unico lemma el per il maschile singolare, per analogia con gli articoli italiani (e quindi per facilitare la lettura) quando il suono è una semplice “l”, si è scelto di scrivere l (con aferesi) o l’ (con apostrofo, solo davanti a vocale). Per il femminile singolare è stato inserito un unico ena, ipotizzando che da qui derivino tanto ‘na quanto en’.